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Criteri ambientali minimi (CAM) per i materiali isolanti

Con il termine criteri ambientali minimi si intende una serie di parametri decisi dal Ministero dell’Ambiente. Essi sono stati stabiliti per regolamentare la costruzione di nuovi edifici e per la manutenzione e la ristrutturazione di quelli già esistenti.

Un materiale che rispetta i criteri ambientali minimi per l’edilizia deve garantire sostenibilità a 360 gradi. Di conseguenza deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Durante tutto il suo ciclo di vita deve essere sostenibile: dalla realizzazione allo smaltimento finale
  • Deve essere disponibile facilmente sul mercato
  • Fa parte di una filiera produttiva trasparente

A che cosa servono i CAM?

L’obiettivo dei criteri ambientali minimi è quello di trovare i materiali e le soluzioni progettuali adatte a garantire sostenibilità e a ridurre l’impatto dell’uomo sul territorio.

In particolare, l’attenzione viene rivolta ad alcuni aspetti:

  • La conservazione degli habitat nel luogo di intervento
  • L’aumento dell’efficienza energetica per diminuire i consumi
  • Il contenimento delle emissioni di sostanze pericolose in ambienti interni e il miglioramento del comfort indoor
  • L’utilizzo di materiali locali ed eco-compatibili
  • Le specifiche per la scelta di impianti di riscaldamento ed idrico-sanitario

Quali sono i requisiti CAM dei materiali isolanti?

I materiali isolanti per rispettare questi requisiti non devono essere prodotti:

  • Usando ritardanti di fiamma sottoposti a restrizioni o proibizioni da parte delle normative nazionali o comunitarie
  • Con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero
  • Utilizzando catalizzatori al piombo
  • In caso siano prodotti da una resina di polistirene espandibile, gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito
  • Se sono costituiti da lane minerali, esse devono rispettare ciò che è scritto nel regolamento n.1272/2008 del Parlamento Europeo relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele
  • Qualora siano prodotti in lana di vetro, il prodotto finito deve essere per il 60% di materiale riciclato e/o recuperato