Vai al contenuto
Home » Blog » Cappotto termico esterno: quanto dura nel tempo?

Cappotto termico esterno: quanto dura nel tempo?

Il cappotto termico consente il raggiungimento dell’isolamento termico della propria casa grazie all’installazione di diversi pannelli di materiale isolante.

Esso può essere installato sia all’esterno che all’interno. In caso di cappotto termico esterno, l’applicazione del materiale isolante avviene su pareti e tetto eliminando completamente gli spazi in cui si possono verificare delle infiltrazioni d’aria, chiamati ponti termici. Nel caso l’installazione sia all’interno, non sempre si riescono ad eliminare del tutto i ponti termici. In più, i pannelli applicati riducono la metratura della casa.

Quali vantaggi porta l’installazione del cappotto termico?

Questo intervento consente ad un edificio di essere protetto in maniera efficace dall’azione degli agenti atmosferici, dalle infiltrazioni, dai “danni” creati dai cambi di stagione e dal normale degrado causato dal passare del tempo. Questo è infatti uno dei vantaggi principali dell’installazione del cappotto termico, dato che dura di più di un edificio non isolato e coperto solo da intonaco e tinteggiatura.

In più permette anche di avere una casa calda d’inverno e fresca d’estate e di conseguenza aumenta anche il comfort all’interno delle mura domestiche.

I vantaggi ci sono anche in ambito economico, infatti si ha un ottimo risparmio energetico e quindi le bollette saranno più basse, e inoltre aumenta il valore immobiliare dell’abitazione.

Qual è la durata nel tempo del cappotto termico?

Secondo alcuni studi, un cappotto termico può durare per moltissimo tempo, si parla di un periodo di tempo che va dai 40 ai 50 anni. Per il raggiungimento di questo traguardo però, occorre che i pannelli siano installati a regola d’arte e che i materiali siano di qualità.

Quali sono i fattori che permettono di aumentare la durata nel tempo del cappotto?

Esistono dei fattori che sono molto importanti per far si che il cappotto termico duri molto nel tempo, tra questi ci sono:

  • Corretta scelta dei materiali: gli isolanti maggiormente diffusi sono EPS, EPS con grafite, lana di roccia, sughero, PIR e fibra di legno.
  • Certificazione del sistema e corrette progettazione: la certificazione serve a garantire che tutti i componenti lavorino tra di loro in maniera ottimale. La progettazione corretta assicura una buona prestazione per quanto riguarda la resistenza agli urti, al fuoco, ai cicli gelo-disgelo e agli eventi atmosferici.
  • Corretta manutenzione: si consiglia un controllo visivo ogni 2-3 anni per verificare la presenza di eventuali problemi. Dopo circa 25-30 anni occorre restaurare il cappotto oppure realizzare un raddoppio del sistema esistente.